Montona ha conservato l'antico aspetto di castello con le mura, le porte, i palazzi, le cisterne, e la torre merlata. Da qualsiasi punto si guardi la cittadina, Montona appare maestosa. Montona è abbarbicata su un colle alto 277 m. sul livello del mare, la sua valle, larga oltre 1 km, è attraversata dal fiume Quieto.
Sulla cima del colle, e precisamente all'interno del castello, sorge la chiesa più importante di Montona, è il Duomo dedicato a Santo Stefano Protomartire. Il Duomo ha sul suo fianco destro, in una posizione staccata, l'ultima ma la più imponente delle cinque torri che una volta circondavano il centro di Montona. Questa torre campanaria risale al XIII secolo e fu riparata ben tre volte, rispettivamente nel 1426, nel 1658 e nel 1708.
Il Duomo, che secondo la tradizione sarebbe stato disegnato dal Palladio, fu costruito su un edificio preesistente, di maggiori dimensioni. In tale sede furono sepolti antichi nobili feudali.
L'attuale Duomo, con tre navate, fu consacrata nel 1614. La navata mediana, la più alta, è sostenuta da un duplice ordine di colonne monolitiche culminanti in dieci archi. Le colonne marmoree provengono dalle cave di Brioni. Il soffitto centrale reca un affresco molto vasto con le immagini di S. Stefano e S. Margherita.
Un gioiello del Duomo è costituito dall'altarolo portatile, detto del Colleoni, risalente alla prima metà del'300. Questo altarolo è di oreficeria friulana. Secondo la tradizione il 7 ottobre 1571, poco prima della battaglia di Lepanto, sulla nave ammiraglia di Don Giovanni d'Austria, fu celebrata la S. Messa propiziatrice davanti a questo altarolo.
Nel Duomo vi sono altri arredi sacri: una croce astile in argento dorato, un calice in oro zecchino, donato, secondo la tradizione, da un doge come ringraziamento per la cessione della foresta di S. Marco alla Serenissima, le reliquie di S. Stefano, la Sacra Spina di Gesù, un anello di San Gregorio papa.
Nella piazza antistante al Duomo c'è una vera da pozzo del XV secolo riportante lo stemma cittadino con le cinque torri e il leone di S. Marco. A fianco del Duomo si trova l’antica dimora dei marchesi Polesini, l’edificio è risalente al XVI secolo. Questa antica dimora, una volta chiamato Castello, è trasformato in un albergo. La tradizione vuole che anche il palazzo dei Polesini fosse stato progettato dal Palladio. Di fronte alla dimora dei Polesini c'è un altro pozzo del 1322. Attorno al duomo e al castello, corre una cinta muraria lunga 436 metri. Le mura hanno un'altezza variabile che va dai 9 ai 15 metri. Lungo le mura si ergevano altri 4 torrioni. Al loro posto ora vi sono altrettanti belvederi. Secondo lo storico Kandler le mura sarebbero di origine preromana e nel corso dei secoli furono rinforzate e rifatte.
Nella piazza sottostante al duomo, chiamata appunto "piazza de soto" si trova la Loggia, costruzione edificata nel 1331 e dal quale si può godere di un magnifico panorama sulla valle.
Vi sono altri edifici di culto a Montona. La chiesa di S.Cipriano, non databile ma ristrutturata nel 1622 e nel 1855. L'ultima ristrutturazione fu fatta con l'oblazione dei fedeli dopo una epidemia di colera.
La chiesetta della Madonna delle Porte fu costruita nel 1520. Deve il suo nome ad una tela con l'immagine della Madonna che si conserva su un altare marmoreo posto quasi nel centro della chiesa. A questa tela è legata a una leggenda cara ai Montonesi. Il quadro sarebbe stato rinvenuto, un mattino, su un albero, portato da mani angeliche. Come ex voto, fu costruito un tale sede un altare includendovi l'albero.
La chiesa dell'Immacolata Concezione o dei Servi, fu edificata nel 1585 al posto di un ospizio preesistente. Accanto alla chiesa, qualche anno dopo fu costruito un monastero.
Nel cimitero di S. Margherita troviamo una minuscola chiesa con vecchie pietre tombali murate sulla facciata posteriore.